(USA, 1975)
Il 17 dicembre del 1975 esce nelle sale americane “L’uomo che volle farsi Re”, con il quale il maestro John Huston porta sullo schermo – scrivendo la sceneggiatura assieme a Gladys Hill – l’omonimo racconto di Rudyard Kipling.
Lo stesso Kipling (Christopher Plummer) è testimone del contratto alla base della scellerata impresa che i due ex commilitoni dell’esercito di Sua Maestà, Dravot (un grande Sean Connery) e Carnehan (un altrettanto grande Michael Caine) sbruffoni e arroganti, intendono compiere: seguire le impronte di Alessandro Magno e diventare i capi di una delle tribù del Kafiristan, regione in quel periodo storico selvaggia e arretrata, situata al confine fra Afghanistan e Pakistan.
La fortuna sembra baciare i due fino a quando…
Huston realizza un film epico e splendido come molte delle sue opere, raccontandoci un viaggio fantastico con inquadrature e panorami mozzafiato, e con un epilogo fra i più belli della storia del cinema.
Da vedere a Natale, magari per disintossicarsi dei troppi dolci o film melensi…